statuto
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È costituita a Taranto l’Associazione di Promozione Culturale, Turistica, Sociale e dello Sport Dilettantistico, senza scopo di lucro, ai sensi del Titolo I, Cap. III, art. 36 e seguenti del Codice Civile, con la denominazione “STELLA MARIS”.
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Caratteristiche Generali
L'associazione, apolitica e senza scopo di lucro, ha durata illimitata. Durante la sua attività non potrà distribuire utili o capitale ai soci.Obiettivi Principali
Sociali e Solidali: Promozione della solidarietà, assistenza alle famiglie e ai giovani, pari opportunità e creazione di uno sportello donna.
Culturali e Artistiche: Organizzazione di eventi culturali, mostre, corsi d’arte, editoria e caffè letterari.
Turistici e Storici: Valorizzazione di siti storici e archeologici, gestione di aree turistiche e balneari, organizzazione di itinerari culturali e religiosi.
Sportivi: Promozione di attività sportive dilettantistiche come mezzo di formazione psico-fisica e morale. Gestione di impianti sportivi e attività didattiche per la pratica sportiva.
Sostegno Economico e Civico: Istituzione di sportelli per il supporto alle imprese e ai giovani, servizi CAF e patronato affiliati a MCL.
Valori Fondamentali: Libertà, uguaglianza, democrazia, solidarietà, protezione dell’ambiente e valorizzazione delle tradizioni italiane e tarantine.
Democraticità e Gratuità
La struttura dell’associazione è democratica, con cariche elettive gratuite e bilancio obbligatorio. Le attività si basano su prestazioni volontarie dei soci.Affiliazioni e Norme
L’associazione si conforma alle direttive del CONI, delle Federazioni Sportive Nazionali e di altri enti di promozione sportiva, adottandone statuti e regolamenti.Espansione Nazionale
L’associazione potrà aprire succursali sul territorio nazionale, con uso del nome e del logo, nel rispetto dello statuto originario.Logo
Il logo rappresenta una stilizzazione della Madonna Stella Maris.
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Adesione Aperta
Possono aderire tutti i cittadini dai 16 anni in su, presentando domanda scritta al Presidente. Non ci sono limiti temporali o operativi per il rapporto associativo e i diritti correlati.Tipologie di Soci
Fondatori: Membri che hanno istituito l’associazione e compongono il Consiglio Direttivo.
Ordinari: Persone o enti che presentano domanda, condividono gli ideali e pagano la quota annuale stabilita.
Onorari: Persone, enti o istituzioni che hanno contribuito in modo significativo alla creazione, promozione o crescita dell’associazione, sia idealmente che economicamente.
Ammissione dei Minorenni
Le richieste presentate da minorenni devono essere controfirmate da un genitore o tutore, che rappresenterà il minore e sarà responsabile delle sue obbligazioni nei confronti dell’associazione.Approvazione delle Domande
L’accettazione delle richieste di adesione è decisa dal Consiglio Direttivo, con obbligo di motivazione. In caso di rifiuto, è possibile fare appello all’assemblea generale.Quota Associativa
La quota non è trasferibile a terzi né soggetta a rivalutazione.
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Diritti di Voto
I soci maggiorenni hanno diritto di voto nelle assemblee ordinarie e straordinarie per:
Approvazione e modifica dello Statuto e dei regolamenti.
Nomina degli organi direttivi, fino a un massimo di 9 membri.
I soci minorenni acquisiscono automaticamente il diritto di voto alla prima assemblea utile dopo il compimento della maggiore età.
Tesseramento
Il periodo di tesseramento si svolge dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno.
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Doveri dei Soci
I soci devono rispettare le norme dello statuto e degli eventuali regolamenti interni, collaborando alla realizzazione degli scopi sociali secondo le deliberazioni degli organi preposti.Cessazione dell’appartenenza all’Associazione
I soci cessano di appartenere all’associazione nei seguenti casi:
- Dimissioni volontarie.
- Radiazione deliberata dalla maggioranza assoluta del Consiglio Direttivo contro il socio che compie azioni ritenute disonorevoli dentro o fuori dall’associazione o che ostacola il buon andamento del sodalizio. La radiazione deve essere ratificata dall’assemblea ordinaria, con possibilità di contraddittorio per il socio interessato. È possibile ricorrere al Consiglio Direttivo entro 30 giorni.
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Fonti di Finanziamento
L’associazione si sostiene attraverso:
Quote associative e contributi degli associati.
Contributi da privati.
Contributi da enti pubblici come Stato, Comunità Europea, Regione, Comuni e Province.
Beni mobili e immobili.
Donazioni e lasciti testamentari.
Eventuali introiti marginali di natura commerciale o produttiva.
Proventi derivanti dalle attività organizzate dall’associazione.
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Redazione del Rendiconto
Il Consiglio Direttivo redige il rendiconto economico-finanziario dell’associazione, sia preventivo che consuntivo, da sottoporre all’approvazione dell’assemblea. Il rendiconto consuntivo deve riportare la situazione economico-finanziaria dell’associazione, evidenziando separatamente eventuali attività commerciali affiancate a quelle istituzionali, corredate da una relazione di accompagnamento.Chiarezza e Trasparenza
Il rendiconto deve essere redatto in modo chiaro, veritiero e corretto, rispettando il principio di trasparenza verso tutti gli associati.Disponibilità del Rendiconto
Copia del rendiconto deve essere resa disponibile agli associati insieme alla convocazione dell’assemblea che ne prevede l’approvazione all’ordine del giorno.
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L’anno finanziario inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno.
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ORGANI PRINCIPALI:
Assemblea dei Soci
Presidente
Consiglio Direttivo
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Ruolo e Composizione
L'Assemblea dei Soci è il principale momento di confronto per garantire una gestione corretta e trasparente dell’associazione. È composta da tutti i soci, ognuno dei quali dispone di un voto, indipendentemente dal valore della quota associativa.Convocazione
L'assemblea ordinaria si tiene almeno una volta l’anno.
L'assemblea straordinaria è convocata quando necessario o su richiesta del Consiglio Direttivo, del Presidente, o di almeno un terzo degli associati.
Quorum e Deliberazioni
Prima convocazione:
Assemblea ordinaria: valida con la maggioranza assoluta dei soci e delibera con la maggioranza dei presenti.
Assemblea straordinaria: valida con due terzi degli aventi diritto al voto e delibera con la maggioranza dei presenti.
Seconda convocazione (trascorsa un’ora dalla prima):
Entrambe le assemblee sono valide qualunque sia il numero dei soci presenti e deliberano con il voto della maggioranza dei presenti.
Modalità di Convocazione
La convocazione deve essere effettuata almeno 15 giorni prima della data dell’assemblea tramite:
Avviso pubblico affisso all’albo della sede.
Fax.
Posta elettronica.
L’avviso deve specificare giorno, luogo, ora e ordine del giorno.
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Assemblea Ordinaria
L'assemblea ordinaria ha i seguenti compiti:
Approvazione del rendiconto economico e finanziario.
Esame del bilancio preventivo entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio sociale.
Elezione del Consiglio Direttivo.
Assemblea Straordinaria
L'assemblea straordinaria ha i seguenti compiti:
Approvazione e modifiche dello statuto sociale.
Approvazione di atti e contratti relativi ai diritti reali immobiliari.
Scioglimento dell’associazione e definizione delle modalità di liquidazione.
Presidenza e Gestione dell'Assemblea
L'assemblea è presieduta dal presidente del Consiglio Direttivo e, in sua assenza, da una persona designata dalla maggioranza dei presenti. L'assemblea nomina un segretario e, se necessario, due scrutatori.Verbale dell'Assemblea
Di ogni assemblea deve essere redatto un verbale, firmato dal Presidente, dal Segretario e, se nominati, dai due scrutatori. Una copia del verbale deve essere messa a disposizione degli associati con le modalità ritenute idonee dal Consiglio Direttivo per garantirne la massima diffusione.
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Durata del Mandato
Il Presidente dura in carica per tre anni ed è il legale rappresentante dell’associazione a tutti gli effetti. Può essere rieletto più volte consecutivamente.Compiti del Presidente
Convoca e presiede il Consiglio Direttivo e l’assemblea dei soci.
Sottoscrive tutti gli atti amministrativi compiuti dall’associazione.
Può aprire e chiudere conti correnti bancari e postali e procedere agli incassi.
Conferisce ai soci deleghe per la gestione di attività varie.
In caso di necessità e urgenza, assume i poteri e i provvedimenti di competenza del Consiglio Direttivo, sottoponendoli a ratifica nella prima riunione utile.
Dimissioni del Presidente
Il Presidente può terminare il suo mandato prima della scadenza triennale per dimissioni. Le dimissioni del Presidente comportano la decadenza del Consiglio Direttivo.Limitazioni alla Carica
Il Presidente non può ricoprire la medesima carica in altre società o associazioni sportive dilettantistiche appartenenti alla stessa federazione sportiva o disciplina associata riconosciuta dal CONI, né nella stessa disciplina facente capo a un Ente di promozione sportiva.
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Il Vice Presidente:
Sostituisce il Presidente in caso di sua assenza o impedimento temporaneo.
Esegue le mansioni per le quali è delegato dal Presidente.
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Il Segretario-Tesoriere:
Coadiuva il Presidente nell'esecuzione delle deliberazioni del Consiglio Direttivo.
Provvede alla tenuta e all'aggiornamento del registro dei soci.
Gestisce la corrispondenza dell'associazione.
È responsabile della redazione e conservazione dei verbali delle riunioni degli organi collegiali.
Cura la tenuta dei registri e della contabilità dell'associazione e conserva la documentazione relativa.
È il Tesoriere dell'associazione, gestendo le risorse finanziarie e le attività contabili.
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Composizione e Durata
Il Consiglio Direttivo è composto da un minimo di 5 a un massimo di 9 membri, eletti dall'assemblea. Al suo interno vengono nominati il Presidente, il Vicepresidente e il Segretario con funzioni di Tesoriere. Gli incarichi sociali sono gratuiti. Il Consiglio Direttivo rimane in carica per circa 3 anni e i suoi componenti sono rieleggibili. Le deliberazioni vengono adottate a maggioranza e, in caso di parità, prevale il voto del Presidente.Requisiti per i Membri del Consiglio
Possono ricoprire cariche sociali i soli soci in regola con il pagamento delle quote associative, che siano maggiorenni, non ricoprano cariche sociali in altre società o associazioni sportive dilettantistiche della stessa disciplina, non abbiano condanne passate in giudicato per delitti non colposi e non siano stati squalificati o sospesi dal CONI o dalle Federazioni Sportive Nazionali per periodi complessivamente superiori a un anno.Validità delle Riunioni
Il Consiglio Direttivo è validamente costituito con la presenza della maggioranza dei consiglieri in carica e delibera con il voto favorevole della maggioranza dei presenti.Verbale delle Deliberazioni
Le deliberazioni del Consiglio devono risultare da un verbale sottoscritto dal Presidente e dal Segretario. Il verbale deve essere messo a disposizione di tutti gli associati con le modalità ritenute più idonee dal Consiglio Direttivo per garantirne la massima diffusione.Riunioni del Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo si riunisce ogni volta che il Presidente lo ritenga necessario o se richiesto da almeno due consiglieri, senza necessità di formalità.
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Il Consiglio Direttivo ha i seguenti compiti:
Ammissione Soci
Deliberare sulle domande di ammissione dei soci.Bilancio
Redigere il bilancio preventivo e quello consuntivo da sottoporre all'assemblea.Assemblee
Fissare le date delle assemblee ordinarie dei soci da indire almeno una volta l'anno e convocare l'assemblea straordinaria quando lo ritenga necessario o su richiesta dei soci.Regolamenti Interni
Redigere eventuali regolamenti interni relativi all'attività sociale da sottoporre all'approvazione dell'assemblea degli associati.Radiazione Soci
Adottare provvedimenti di radiazione verso i soci qualora si rendano necessari.Attuazione delle Finalità
Attuare le finalità previste dallo statuto e l'esecuzione delle decisioni prese dall'assemblea dei soci.
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L'assemblea dei soci può nominare, tra i soci, un Presidente Onorario per particolari meriti rispondenti agli scopi associativi. Il Presidente Onorario non ha la rappresentanza dell'associazione né poteri decisionali, ma può partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo senza diritto di voto.
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L’assemblea dei soci può nominare, tra i soci, un Presidente Onorario per particolari meriti rispondenti agli scopi associativi. Il Presidente Onorario non ha la rappresentanza dell’associazione né poteri decisionali, ma può partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo senza diritto di voto.
Lo scioglimento dell’associazione è deliberato dall’assemblea straordinaria dei soci con l’approvazione, sia in prima che in seconda convocazione, di almeno i 4/5 dei soci esprimenti il solo voto personale, escludendo le deleghe. Lo stesso quorum deve essere rispettato per la richiesta dell’assemblea generale straordinaria da parte dei soci, avente per oggetto lo scioglimento dell’associazione.
L’assemblea, all’atto dello scioglimento, delibererà, sentita l’autorità preposta, in merito alla destinazione dell’eventuale residuo attivo del patrimonio dell’associazione.
La destinazione del patrimonio residuo avverrà a favore di altra associazione che persegua finalità analoghe, ovvero ai fini di pubblica utilità, fatta salva diversa destinazione imposta dalla legge.
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Per quanto non espressamente previsto dal presente statuto valgono le norme di legge vigenti in materia.